Valutazione Fisioterapica


La valutazione fisioterapica, in assenza di diagnosi medica, è una prima consulenza che potrebbe necessitare di un successivo approfondimento con un medico specialista (fisiatra oppure ortopedico).
È possibile consultare un fisioterapista se si hanno, a titolo esemplificativo, questi problemi:

 
  • difficoltà articolari (dolori alle spalle, alle ginocchia, al gomito o alle anche)
  • dolori legati a posture scorrette
  • disturbi legati all’invecchiamento (piccoli dolori cronici)
  • artrosi
  • cervicalgie
  • lombalgie e mal di schiena
 
In caso di diagnosi medica accertata la valutazione fisioterapica permette di definire quale protocollo riabilitativo  può essere il migliore per il paziente.
I nostri fisioterapisti sono in grado di effettuare una valutazione, chiamata “valutazione Funzionale Fisioterapica”, che inizia con l’anamnesi, ossia un’indagine sulla storia clinica del paziente. Saranno valutati eventuali traumi che possono aver innescato le problematiche o se esistono fattori ereditari legati al disagio fisico del paziente. Si procede quindi con l’esame fisico obiettivo: il fisioterapista esegue una valutazione globale (o posturale del paziente) in base alle ipotesi diagnostiche formulate in anamnesi, un’osservazione dei segmenti corporei ipoteticamente compromessi. Durante l’esame fisico obiettivo il fisioterapista osserva il paziente in statica e dinamica, ispeziona i segmenti corporei compromessi, esegue test clinici.
Una volta concluso l’esame fisico obiettivo, se non emergono ulteriori criticità, il fisioterapista propone al paziente un percorso riabilitativo specifico e personalizzato, al fine di risolvere i suoi problemi fisici.

Whatsapp
Preferenze cookie
0