La postura è l’adattamento di ogni individuo al contesto fisico, psichico ed emozionale che lo circonda, in altre parole è il modo con cui il soggetto reagisce alla forza di gravità e comunica con l’ambiente circostante.
Non sempre la postura di una persona risulta armonica e cioè fisiologica; molto spesso, infatti, la persona presenta degli squilibri che determinano degli atteggiamenti posturali scorretti con conseguenti possibili problemi secondari di tipo sistemico e maggior dispendio energetico richiesto all’organismo per mantenere una determinata posizione.
Una postura scorretta è caratterizzata da un insieme di segni caratteristici evidenziabili tramite specifici esami clinici e strumentali la cui valutazione è di estrema importanza a livello preventivo e terapeutico poichè una postura disarmonica può essere correlata ad un’ampia gamma di disturbi di varia gravità, dal mal di schiena, alla cefalea, a dolori articolari e muscolari.
La valutazione posturale studia il complesso sistema di controllo che ha il compito di mantenere il centro di gravità costantemente in posizione di equilibrio, sia in condizioni statiche che dinamiche, attraverso una grande mole di informazioni provenienti da sistemi sensoriali quali il sistema oculomotore, il sistema vestibolare, il sistema muscolo-scheletrico, il sistema occluso-cranio-mandibolare, il sistema recettoriale della superficie plantare ed il sistema recettoriale cutaneo.
La valutazione si compone di quattro fasi fondamentali:
Individuate le cause di un atteggiamento posturale scorretto è possibile sviluppare una proposta terapeutica mirata mediante: